Gianni Risola oggi si definisce clown e artista di strada, talvolta prestato al cabaret. Dice di aver finalmente trovato la propria dimensione, ma da bravo clown resta aggrappato alla condizione di incertezza del futuro — stimolo a rischiare tentando di far meglio — ed augura a tutti, attraverso il suo personaggio Otto, di fare per mestiere il proprio hobby, memore di ciò che gli hanno sempre urlato i professori a scuola: “Risola, se continui a fare il pagliaccio non farai mai strada”.
Condividi questo artista