La Compagnia Nando e Maila fonda la propria ricerca artistica sulla sperimentazione e sulla commistione tra teatro, danza, musica, invenzioni sonore e arti circensi. Basta visitare il calendario per perdersi in una miriade di appuntamenti (residenze, festival, rassegne, piazze e teatri in Italia e all’estero). Ma non si tratta di semplici tournée in cui è coinvolta la compagnia bolognese, perché l’obiettivo è anche quello di coinvolgere scuole, amministrazioni comunali, associazioni culturali e circuiti regionali per diffondere e promuovere laboratori e corsi di circo d’innovazione e di teatro, viaggiando in lungo e largo e puntando sul valore del viaggio e su tutto ciò che esso, in senso letterale e metaforico, può apportare alla costruzione di una identità mutevole come la loro.
La Compagnia Nando e Maila è stata fondata nel 1997 da Ferdinando D’Andria e Maila Sparapani, è riconosciuta e sostenuta dal Ministero dell Cultura come impresa di produzione di circo contemporaneo e di innovazione.
Attori, musicisti e artisti di circo, Nando e Maila sono tra i primi a fondare una compagnia di Circo Contemporaneo che sperimenta la commistione dei linguaggi quando ancora in Italia non c’era, né un vero movimento di Circo Contemporaneo, né scuole di circo. Ciò ha determinato un approccio alla ricerca assolutamente originale, innovativo e personale, mettendo in gioco l’esperienza fatta negli ambiti di provenienza (musica, teatro e danza) piuttosto che una formazione accademica circense. Il tentativo di fusione dei linguaggi è riconoscibile nei personaggi in scena che ricordano a tratti gli zanni della Commedia dell’Arte oltre che le relazioni clownesche tra Bianco e Augusto. I personaggi suonano musica e articolano tecniche circensi in quel tentativo che rende sostanzialmente inutile la necessità di tracciare dei confini.
Laureati al DAMS, entrambi provengono da un percorso di ricerca, seppure da ambiti diversi: Maila dal teatro-danza e Nando dalla musica. La provenienza da diversi percorsi e il loro forte interesse nella ricerca dei linguaggi e del teatro popolare hanno definito nel tempo la linea poetica della Compagnia.
Nel 2001 si diplomano insieme al corso di “Nouveau Cirque” della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Collaborano con la storica compagnia “Cirque Baroque” pioniera del circo contemporaneo francese e con Valeria Campo, regista e formatrice di circo e teatro. Partecipano al Festival Internazionale del Circo Contemporaneo di Brescia e alla Biennale di Venezia (direzione Giorgio Barberio Corsetti) con lo spettacolo “Ombra di luna”, una delle prime produzioni italiane di Circo Contemporaneo, regia di Marcello Chiarenza, musiche originali di Carlo Cialdo Capelli e coreografie di Giorgio Rossi.
Nel 2002-2004, per la regia di Carlo Boso, realizzano due produzioni di commedia dell’arte “Commedia in Commedia” e “Comici e Capocomici”, un progetto di cooperazione internazionale di tutela e diffusione della Commedia dell’Arte in Europa con la Compagnia Teatro Vivo.
Dal 2005 al 2007, in collaborazione con la Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone e il teatro San Leonardo, la compagnia elabora il progetto “Cirque Cabaret” con l’obiettivo di sperimentare una nuova forma di spettacolo.
Negli anni seguenti, approfondiscono le tecniche circensi presso l’Ecole de Cirque du Verden a Montreal in Canada, l’Ecole de Cirque “Les Noctambul” di Parigi con Michel Nowak e la Scuola di Circo Charibari di Madrid. Parallelamente danno vita alle loro creazioni affiancandosi a professionisti provenienti da ambiti artistici differenti, quali Eric de Bont e Luca Domenicali per la ricerca sulla comicità musicale, Philippe Radice, Jean Mening e Rita Pelusio per approfondire la ricerca sul clown e la maschera neutra, invece per la scrittura comica e per la Commedia dell’Arte, si sono avvalsi della preziosa collaborazione artistica di Carlo Boso e di Marta Dalla Via (Premio Scenario 2013). Successivamente, nell’ottica di rendere accessibili le produzioni anche ad un pubblico estero, lavorano con Adrian Schvarzstein (Premio miglior regista di circo, ZIRKOLIKA 2010).
Dal 2011 curano la direzione artistica della Scuola di Circo di Ozzano dell’Emilia (BO), sviluppando una pedagogia moderna applicata al circo contemporaneo.
Nel 2011 Federico Cibin entra a far parte del progetto artistico. Attore e light designer, contribuisce ed accresce la visione poetica della Compagnia, la supporta nei processi di creazione artistica e la accompagna nelle tournée, in Italia e all’estero. Attualmente cura la diffusione e contribuisce alla progettualità futura della Compagnia.
Dal 2016 a Ozzano Emilia seguono la direzione artistica della Rassegna di Circo Contemporaneo DULCAMARA CIRCUS e del Festival di Circo Contemporaneo ARTinCIRCO, due appuntamenti annuali molto apprezzati.
Dal 2021 il Festival si estende lanciando l’azione “Insieme per la Cultura” coinvolgendo i comuni di Castel S. Pietro Terme, Bazzano, Minerbio e l’area del Parco naturale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa.
Da diversi anni tengono laboratori e workshop in Italia e all’estero e dal 2021 sono docenti di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro professionale di Bologna Alessandra Galante Garrone.