Tutto ruota all’interno di un cerchio, il simbolo per eccellenza dell’unione, ciò che non ha rottura o censura. Il circolo è l’immagine dell’eternità. Una linea che va nello spazio e ritorna al suo punto di partenza.Ma dov’è l’inizio di un circolo chiuso? Anche il nostro pensiero, preso nel cerchio, non può sfuggirgli.Un eroico sforzo d’immaginazione, una rottura completa con qualsiasi cosa che sia logicamente comprensibile, naturale e possibile, sono necessari per divinare il segreto di questo circolo, e per trovare il punto dove la fine si unisce all’inizio stesso.
Sperimentare in qualche modo il volo è il mio obiettivo , il rapporto con l’aria e la leggerezza, il personaggio avrà un rapporto intimo e diretto con il pubblico evidenziando con azioni dinamiche le sue debolezze e la sua fragilità così da trascinare lo spettatore in un rapporto intimo e familiare.
Mariam nasce a Milano da mamma italiana e papà egiziano. Sin da piccola si appassiona della ginnastica artistica fino ad entrare a 14 anni nella squadra agonistica Geas di Sesto San Giovanni. Durante il suo percorso da ginnasta viene chiamata dalle sorelle Medini per insegnare acrobatica nei corsi di piccolo circo ai bambini delle scuole elementari di Milano e li è dove si innamora delle arti circensi. Una volta diplomatasi al liceo scientifico parte per Madrid per frequentare il primo anno della scuola di circo “Carampa” dove si cimenterà in tutte le discipline di circo contemporaneo e la loro pedagogia, con particolare attaccamento al mondo del clown.
Terminata la formazione professionale in Spagna decide di tornare in Italia per frequentare dei corsi di Teatro tradizionale e li si incrocia con la grande attrice Paola Tortora la quale la invita al suo corso professionale per attori. Durante l’anno attoriale Mariam non smette di guardare spettacoli di circo
e presa dalla malinconia si iscrive il settembre successivo alla scuola di cirko Vertigo di Torino dove si diplomerà scegliendo come specialità la Roue Cyr. Dopo il diploma iniza la sua carriera da circense con “ Psychiatric Circus”, Circo Paniko e altre compagnie di circo contemporaneo. Agli inizi del 2019 decide di creare il suo spettacolo in solo “Habitat-O” e lo presenta per la tournee estiva in vari festival italiani come “Sarnico Buskers Festival” e “Lunathica”.